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Pecetto (To), incontro con la cittadinanza

Mancava ancora nella zona collinare di Torino il Comune di Pecetto e dopo tanta attesa, l’Amministrazione ha iniziato il percorso per portare nella città il Controllo del Vicinato. IL 26 novembre, nella ex chiesa dei Batù una folta rappresentanza di cittadini ha partecipato all’incontro organizzato dal Comune, presenti il Sindaco, Adriano Pizzo, il Luogotenente dei Carabinieri di Pino Torinese, Marco Manna, il Presidente di ACdV Ferdinando Raffero con il socio della Provincia di Torino Diego Innocenti.
Purtroppo l’influenza ha tenuto momentaneamente lontano il Comandante della Polizia Locale di Pecetto, Ettore Pallotti il quale si sta prodigando per la buona riuscita del progetto sul territorio. La serata è stata molto partecipata tanto che dopo l’introduzione e la spiegazione del progetto, a dimostrazione dell’interesse suscitato, sono stati moltissimi gli interventi dei cittadini e già nei prossimi giorni ci saranno i primi gruppi da formare e gli appuntamenti, soprattutto sulla piattaforma zoom, sono già in via di definizione.

L’Assemblea dei Soci approva all’unanimità il nuovo Statuto e il nuovo Regolamento Interno proposti dal Consiglio Direttivo

E’ enorme la soddisfazione nel comunicare che l’Assemblea Straordinaria svoltasi in videoconferenza il 9 novembre 2024, ha approvato all’unanimità il nuovo Statuto e il nuovo Regolamento Interno dell’Associazione.
Come è stato sottolineato ed evidenziato anche dagli interventi dei Soci che hanno preso parte all’Assemblea, si tratta di un passaggio cruciale per la crescita dell’Associazione, perseguita dal Presidente Ferdinando Raffero come uno degli obiettivi primari fin dall’inizio del suo mandato.
La modifica dello Statuto è stata una delle tappe fondamentali per il processo di aggiornamento e crescita di ACdV. Il nuovo Statuto, predisposto dal Consiglio Direttivo avvalendosi del supporto consulenziale del CSV di Varese, è stato predisposto per adeguare ACdV alle normative del Codice del Terzo Settore (D.lgs. 117/2017) e consentire così di richiedere l’iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).
Si tratta di una fase estremamente importante per il futuro di ACdV, in quanto questo passaggio permetterà all’Associazione di accedere a strumenti di finanziamento pubblico e rafforzare in tal modo le collaborazioni con gli Enti Locali, un ambito in cui l’Associazione è già da tempo attivamente impegnata.
Durante l’Assemblea sia il Presidente Raffero che il Vice Presidente Castellone hanno sottolineato come queste modifiche siano necessarie non solo per conformarsi alla legislazione vigente, ma anche per garantire un futuro di crescita e sviluppo per l’Associazione: l’adesione RUNTS rappresenta infatti garanzia di stabilità e continuità per tutte le attività di volontariato che ogni giorno svolgiamo con passione e impegno.

Il Nuovo Regolamento Interno
Oltre alla riforma statutaria, l’Assemblea ha approvato anche il nuovo Regolamento Interno, che introduce alcune modifiche finalizzate a garantire maggiore chiarezza e protezione per tutti i soci, in particolare riguardo la gestione delle comunicazioni pubbliche e delle iniziative sui media, nonché la gestione dei rapporti con le Istituzioni. È stato infatti ribadito con forza che nessun socio, al di là delle normali presentazioni del progetto, possa esprimersi pubblicamente a nome dell’Associazione per altre argomentazioni anche conflittuali, senza aver ricevuto una preventiva autorizzazione formale dal Presidente o dal Consiglio Direttivo. Questo per tutelare l’immagine dell’Associazione e garantire che tutte le iniziative siano coerenti con la nostra missione.
Il Vice Presidente Castellone ha ricordato che, per evitare situazioni spiacevoli come purtroppo accaduto in passato, è fondamentale che ogni socio rispetti le procedure interne e che tutte le comunicazioni pubbliche espresse per conto di ACdV vengano preventivamente condivise e approvate dal Consiglio Direttivo.
Si tratta di un passo importante per la trasparenza e la correttezza delle azioni di ACdV, oltre che un atto di responsabilità a tutela tanto dell’Associazione quanto dei singoli Soci.

Prospettive Future
L’approvazione del nuovo Statuto e del Regolamento Interno segna un punto di svolta per l’Associazione. Grazie all’adeguamento normativo, l’ACdV è ora in una posizione migliore per rafforzare la propria presenza e continuare a collaborare con le istituzioni pubbliche e private, contribuendo attivamente alla sicurezza e al benessere delle comunità.
L’impegno dell’Associazione non si ferma qui: si continuerà a lavorare tutti insieme, aggiornando e migliorando le pratiche per garantire la massima trasparenza e il miglior servizio a tutti i soci e alla collettività.

Caronno Varesino (Va) organizza un incontro pubblico

Giovedì 10 ottobre 2024, si è svolto con i cittadini di Caronno Varesino l’incontro di presentazione del progetto di “Controllo del Vicinato”.
Il vicepresidente ACdV Alfonso Castellone, ha illustrato il progetto o, come ama affermare, “un nuovo modo di vivere la propria Comunità, da Vicino Solidale” ad una cinquantina di caronnesi attenti ed interessati.
La Sindaca Maria Rosa Broggini e la Comandante della PL Roberta Pedrotti sono intenzionati a collaborare con ACdV per la promozione di questo nuovo modo di condividere azioni per una vera sicurezza partecipata. A loro vanno i ringraziamenti dell’Associazione.
Intanto sono già pronti per partire  tre gruppi di cittadini, ai quali, certamente, se ne aggiungeranno presto altri.

A Loano (Sv) incontro di approfondimento

Venerdì 11 ottobre si è tenuto nella Sala Consiliare di Loano (Sv) un incontro con i cittadini, presenti il Vicesindaco Gianluigi Bocchio, il Comandante della Polizia Locale, Gianluigi Soro e i Funzionari della Polizia Locale, Alessia Mancuso e Lorenzo Casarino, i due responsabili del progetto di Sicurezza Partecipata per il Comune. Dall’ultimo incontro del gennaio 2023 ad oggi, attraverso l’instancabile lavoro dei due Funzionari Casarino e Mancuso, si sono costituiti a Loano ben 14 gruppi di cui uno composto da commercianti al quale se ne sta aggiungendo un altro. La rete che i gruppi hanno formato copre quasi totalmente il comune. Per ACdV il Presidente Ferdinando Raffero si è soffermato sulla validità della rete stessa e sull’importanza nel seguire le indicazioni che l’Associazione mette a disposizione dei cittadini che vi partecipano. Un bell’intervento iniziale del Vicesindaco Bocchio e interessanti approfondimenti con dovizia di particolari e grande professionalità del Comandante Soro, grande estimatore del lavoro che ACdV svolge, hanno rispettivamente aperto e chiuso l’incontro.

Comune di Godega di Sant’Urbano (Tv), assemblea pubblica

Un altro Comune del Trevigiano si unisce all’ormai folta lista di Comuni che hanno adottato il Controllo del Vicinato, il nostro progetto civico di sicurezza partecipata ormai conosciutissimo.
Siamo a Godega di Sant’Urbano, un Comune con poco meno di 6.000 abitanti della provincia di Treviso, attraversato dal tracciato della trafficata Strada statale “SS13 Pontebbana”, nonché dall’autostrada ”A28”, entrambe collegate con la Regione Friuli Venezia Giulia e comunicanti con l’Austria. Va da se che queste grandi arterie viarie rappresentano un’ideale via di fuga per male intenzionati e criminali.
E così la Sindaca e l’amministrazione di Godega, Paola Guzzo, dopo vari tentennamenti, hanno varato il Controllo del Vicinato, portando sotto l’egida istituzionale i vari gruppi spontanei nati dopo i molteplici furti subiti in tante abitazioni domestiche soprattutto nelle due frazioni comunali.
Il Palaingresso Fiera di Godega, dove il 19 settembre scorso si è svolta la serata, si è riempito di oltre un centinaio di persone, indice di un elevato interesse e grandi attese per il varo di questo progetto. I ripetuti colpi verificatisi nell’ultimo anno a Godega, Bibano e Pianzano hanno preoccupato i residenti. In particolare Pianzano, lambito dall’autostrada A28, nella scorsa stagione invernale ha subito parecchi furti in abitazioni private tanto da essersi organizzato in proprio con un folto gruppo di cittadini collegati in Whatsapp, per tenersi in contatto e fornire segnalazioni in tempo reale e, non da ultimo, creare quel senso di autodifesa e di solidarietà del vicinato.
Il Referente provinciale ACdV, Livio Zago, affiancato dal Vice Ispettore  della Polizia Locale, Dott. Alfonso Zanette, ha illustrato il progetto, gli ambiti di azione, così come anche i limiti posti dallo stesso, come il divieto di svolgere pattugliamenti o pedinamenti, ma accentuando la collaborazione spontanea di cittadini attenti con le Forze dell’Ordine e con l’Amministrazione.
Sul fronte delle “difese passive”, invece, la Sindaca ha parlato del piano di installare un sistema di videosorveglianza con videocamere di sorveglianza, a partire con 4 telecamere che verranno installate entro la fine di quest’anno, da collocare lungo le principali direttrici del territorio comunale, in particolare per intercettare veicoli sospetti.
La serata è stata proficua ed ha avuto un generale apprezzamento.

Montecatini Terme (Pt) quarta festa del Vicinato

Grande Successo per la Festa del Vicinato al Parco Cividale, un evento di collaborazione e comunità per la sicurezza e l’aggregazione sociale.
La Festa del Vicinato al Parco Cividale, organizzata quest’anno dall’Associazione Sviluppo Valdinievole, dall’Associazione Controllo del Vicinato e con il patrocinio del Comune di Montecatini Terme, si è conclusa con un grande successo, dimostrando ancora una volta la forza della collaborazione e della comunità. Nel 2017, il Socio ACdV, Marco Lucarelli, ha presentato alla precedente amministrazione Bellandi di Montecatini Terme il progetto di sicurezza partecipata “Controllo del Vicinato”.
Accolta con entusiasmo, l’iniziativa ha portato a significativi investimenti nel Parco Cividale, tra cui nuovi giochi, miglioramenti vari e l’ampliamento dell’illuminazione, restituendo il parco ai cittadini. Grazie alle segnalazioni delle circa 100 famiglie aderenti al progetto e agli interventi delle forze dell’ordine, è stato possibile contrastare le attività illecite, rendendo il parco un luogo sicuro e accogliente per i bambini.
Marco Lucarelli, responsabile dell’Associazione Controllo del Vicinato e Presidente dell’Associazione Sviluppo Valdinievole, dichiara: “Volevamo fare qualcosa di più, oltre alle segnalazioni, così abbiamo iniziato a organizzare le Feste del Vicinato per mantenere l’ordine e la vivacità del parco. La nostra intenzione è continuare a portare avanti iniziative volte a far rivivere determinate zone e a contrastare il degrado”.
La recente edizione della Festa del Vicinato ha visto la partecipazione di numerosi bambini e famiglie, che hanno apprezzato le attività e gli spettacoli organizzati, rafforzando ulteriormente il senso di comunità. “L’Associazione Sviluppo Valdinievole è stata pensata e voluta da me, e creata grazie a un gruppo di amici. La sinergia tra Sviluppo Valdinievole e l’Associazione Controllo del Vicinato porterà in futuro a nuove iniziative”, aggiunge Lucarelli.
La festa, tenutasi al Parco Cividale il 20 luglio, ha offerto un pomeriggio di divertimento con attività e spettacoli dedicati ai bambini, inclusi tre personaggi della Compagnia Sottosopra: un simpatico trampoliere, un’animatrice con palloncini e baby dance, e un magico giocoliere. “Questo evento non è solo un’occasione di svago, ma rappresenta anche un importante passo verso il rafforzamento della sicurezza nel nostro parco e nella nostra comunità. Speriamo in una continua collaborazione anche con l’attuale amministrazione per il bene della nostra comunità”, conclude Lucarelli.
Grazie alla partecipazione di tutti, la Festa del Vicinato ha dimostrato che, uniti, è possibile rendere il quartiere un luogo migliore e più sicuro.

Sumirago (Va), Social pericolosi se usati male

Martedì 18 giugno, si è svolta a Sumirago in provincia di Varese una riunione pubblica presente la Sindaca Yvonne Beccegato, la capogruppo di Viviamo Sumirago, Silvana Giamberini e Alfonso Castellone vice presidente di ACdV. 
Sono ormai cinque anni che il progetto è presente nel comune e presto ci saranno due nuovi gruppi che si aggiungeranno agli altri già presenti sul territorio. Ma l’argomento principale della serata è stato quello sulla correttezza delle segnalazioni fatte nelle sedi opportune e non sui social. E qui il ruolo di ACdV diventa determinante in quanto i partecipanti al progetto sanno perfettamente come e cosa segnalare soprattutto rivolgendosi unicamente alle Forze dell’Ordine.
Castellone ha ribadito l’importanza di comunicare con precisione soltanto notizie verificate direttamente, così come importante è il fare rete per superare le difficoltà come, ad esempio, gli anziani lasciati soli che diventano i bersagli più vulnerabili.

Carpi (Mo), le “sentinelle” delle Terre d’Argine

Nelle Terre d’Argine sono 121 i gruppi attivi che coinvolgono 3976 famiglie e 34 attività commerciali creando un clima di sicurezza che disincentiva i reati.
Fin dal 2015 i soci volontari ACdV, Massimo Cartelli, Daniele Garagnani e Giorgio Frignani, responsabili delle Terre d’Argine, si impegnano con passione per promuovere il progetto, seguendo e formando sia di persona, sia attraverso un video-corso i gruppi. Oltre ad una presenza capillare, a Carpi è nato nel 2017 lo “Sportello Sicuri Insieme – Controllo del Vicinato” con un ufficio presso la Polizia Locale aperto il martedì dalle 18,00 alle 19,00 e il sabato dalle 10,00 alle 12,00. Nei Comuni delle Terre d’Argine è stato deliberato lo stanziamento di un fondo per le vittime dei reati predatori destinato al risarcimento, parziale o totale dei danni materiali arrecati alle abitazioni o pertinenze da effrazioni e tentati furti, oppure per la duplicazione di documenti o chiavi rubate.

Mareno di Piave (Tv), assemblea pubblica

Siamo nel Trevigiano a Mareno di Piave, un Comune con poco meno di 10.000 abitanti, contiguo al Comune più grande e più conosciuto di Conegliano, con il quale condivide in convenzione le operatività del Corpo di Polizia Locale.
Il progetto di Controllo del Vicinato è attivo nell’area comunale dal recente periodo post-Covid ed i referenti ACdV, hanno collaborato a far nascere e avviare il progetto nel territorio.
Si è presentata ora l’occasione di organizzare un’assemblea pubblica rivolta a tutti i cittadini per un aggiornamento ed uno scambio di impressioni sul cammino fatto, alla presenza del Sindaco, del Comandante della Polizia Locale e del Referente provinciale di ACdV.
Curiosamente, pur essendo stata programmata da tempo, la data della serata ha coinciso con alcuni episodi verificatisi di recente di furti e tentativi di furto in abitazioni, nonché di atti di vandalismo da parte di un gruppetto di ragazzi minorenni del luogo. Soprattutto questi ultimi hanno catalizzato l’attenzione del pubblico: i ragazzi – si dice fossero “in condizioni alticce” – si sono divertiti a divellere una panchina da un parchetto comunale usandola di notte per sedersi in mezzo ad una strada, a fare gare di monopattino giù da un cavalcavia e, con le loro motociclette, percorrere le rotonde stradali contromano e sfrecciare a fari spenti …. Quindi, oltre al danno a proprietà pubblica, hanno messo a rischio la propria incolumità con delle sfide non certo sportive.
Il dibattito in sala si è diviso sull’atteggiamento da assumere nei confronti dei ragazzi tra prevenzione e repressione. Le istituzioni hanno cercato anche di coinvolgere i genitori e le scuole per intraprendere un programma di recupero dei valori. Il delicato tema di risvolto sociale meritava una serata dedicata con relatori preparati ai diversi approcci educativi e pedagogici e dunque si è rimandato ogni approfondimento ad altra occasione.
Si è parlato anche della “Truffa dell’asfalto”, episodio avvenuto di recente, di cui è stata spiegata la tattica: un falso imprenditore si presenta al possibile acquirente, spiega che stanno facendo dei lavori di asfaltatura in zona e che avendo avanzato del bitume possono sistemare le buche o la superficie di proprietà. Viene proposto di firmare un contratto per poche centinaia di Euro. I lavori vengono eseguiti da dilettanti “alla spicciolata”, ma la sorpresa maggiore arriva alla fine quando all’acquirente-vittima viene mostrato un conto per migliaia di Euro. 
Il Sindaco ha commentato che la sicurezza partecipata è l’arma degli amministratori locali per ridurre i colpi in abitazione, non ha costi e coinvolge la cittadinanza. Ha anche invitato i presenti a segnalare sempre episodi e fatti anomali o inconsueti. Inoltre, ha presentato l’organizzazione operativa sul territorio con la suddivisione in aree geografiche dei gruppi, cui attualmente sono iscritte un centinaio di famiglie.
Dal 1 giugno 2019 il servizio comunale di Polizia Locale è svolto in forma associata, con Ente capofila il Comune di Conegliano, con la denominazione di “Corpo Unico di Polizia Locale del Coneglianese”.
Il Comandante della Polizia Locale è assertore convinto del progetto Controllo del Vicinato presente, seppur a macchia di leopardo, nei cinque i Comuni gestiti dalla sua squadra in convenzione.
La sorveglianza del territorio è stata potenziata con nuove telecamere nei varchi comunali, compresi lettori istantanei di targa. E’ stato emesso un bando rivolto ad assumere altre risorse per assicurare maggior controllo e presenza sul territorio.
Il Referente ACdV, Emiliano Guerra, ha illustrato il progetto con i ruoli di Istituzioni, Forze di Polizia, Coordinatori e cittadinanza, ricordando i princìpi fondanti che sosteniamo da sempre: il “Controllo del Vicinato come Strumento di Prevenzione e Vicinato Organizzato e Solidale”; i valori cardine del programma, nonché il messaggio forte che da sempre trasmettiamo alle platee.
Insegniamo i comportamenti da tenere e le soluzioni da adottare in modo pacifico e civile quando viene lesa la nostra sfera di sicurezza personale oppure quando si presentano delle vulnerabilità ambientali o strutturali nelle aree in cui viviamo, così come riconoscere e segnalare i malintenzionati e ridurre le opportunità di eventi criminali.
Il controllo del vicinato, definito oggettivamente “muto” in quanto agisce attraverso le segnalazioni, in realtà dà voce a sentimenti comuni poiché riassume un programma operativo che sviluppa territorialità, infonde senso di appartenenza alla comunità, dà maggiore consapevolezza di ciò che avviene nel nostro ambiente e offre un beneficio sociale laddove riduce l’anonimato tra vicini e crea reti di protezione per i soggetti più vulnerabili, anziani o persone sole. La serata ha avuto un generale apprezzamento.

Noventa di Piave (Ve) incontro su sicurezza, furti e truffe

Incontro Sicurezza Furti e Truffe a Noventa di Piave (VE), organizzato all’interno di un progetto denominato “Controllo del Vicinato”, ovvero quel sistema che ci permette di mettere in campo la sicurezza partecipata e allo stesso tempo di prendere cura del territorio.
Una serata molto interessante con la presenza di sua Eccellenza il Prefetto di Venezia Darco Pellos, assieme al Referente provinciale dell’Associazione Controllo del Vicinato Walter Codognotto, il Sindaco di Noventa Dott. Claudio Marian, il Capitano Daniele Brasi Comandante della Compagnia Carabinieri di San Donà di Piave e le altre Forze dell’Ordine locali.
Un incontro finalizzato alla prevenzione sulle diverse tecniche di furti e truffe dove sono stati esposti egregiamente molti punti su questi temi delicati, su come le Forze dell’Ordine operano sul territorio e sulle truffe che ultimamente stanno accadendo sempre più spesso, soprattutto quelle on-line. Un compendio di informazioni molto utili che ha reso interessante la serata toccando anche temi molto delicati come quello sulla legittima difesa.
La serata si è aperta con l’illustrazione da parte dei coordinatori locali sulla suddivisione del territorio di Noventa di Piave e sul numero di famiglie aderenti con l’illustrazione di come opera il CdV in caso di segnalazione di una problematica nel territorio e di come ci si deve comportare in caso di una segnalazione di emergenza.
“É bello vedere cittadini e istituzioni così strettamente uniti nel lavorare assieme per un obiettivo comune”, così il Sindaco di Noventa di Piave ha concluso la serata ringraziando tutti i partecipanti.

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