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Sumirago (Va), Social pericolosi se usati male

Martedì 18 giugno, si è svolta a Sumirago in provincia di Varese una riunione pubblica presente la Sindaca Yvonne Beccegato, la capogruppo di Viviamo Sumirago, Silvana Giamberini e Alfonso Castellone vice presidente di ACdV. 
Sono ormai cinque anni che il progetto è presente nel comune e presto ci saranno due nuovi gruppi che si aggiungeranno agli altri già presenti sul territorio. Ma l’argomento principale della serata è stato quello sulla correttezza delle segnalazioni fatte nelle sedi opportune e non sui social. E qui il ruolo di ACdV diventa determinante in quanto i partecipanti al progetto sanno perfettamente come e cosa segnalare soprattutto rivolgendosi unicamente alle Forze dell’Ordine.
Castellone ha ribadito l’importanza di comunicare con precisione soltanto notizie verificate direttamente, così come importante è il fare rete per superare le difficoltà come, ad esempio, gli anziani lasciati soli che diventano i bersagli più vulnerabili.

Carpi (Mo), le “sentinelle” delle Terre d’Argine

Nelle Terre d’Argine sono 121 i gruppi attivi che coinvolgono 3976 famiglie e 34 attività commerciali creando un clima di sicurezza che disincentiva i reati.
Fin dal 2015 i soci volontari ACdV, Massimo Cartelli, Daniele Garagnani e Giorgio Frignani, responsabili delle Terre d’Argine, si impegnano con passione per promuovere il progetto, seguendo e formando sia di persona, sia attraverso un video-corso i gruppi. Oltre ad una presenza capillare, a Carpi è nato nel 2017 lo “Sportello Sicuri Insieme – Controllo del Vicinato” con un ufficio presso la Polizia Locale aperto il martedì dalle 18,00 alle 19,00 e il sabato dalle 10,00 alle 12,00. Nei Comuni delle Terre d’Argine è stato deliberato lo stanziamento di un fondo per le vittime dei reati predatori destinato al risarcimento, parziale o totale dei danni materiali arrecati alle abitazioni o pertinenze da effrazioni e tentati furti, oppure per la duplicazione di documenti o chiavi rubate.

Mareno di Piave (Tv), assemblea pubblica

Siamo nel Trevigiano a Mareno di Piave, un Comune con poco meno di 10.000 abitanti, contiguo al Comune più grande e più conosciuto di Conegliano, con il quale condivide in convenzione le operatività del Corpo di Polizia Locale.
Il progetto di Controllo del Vicinato è attivo nell’area comunale dal recente periodo post-Covid ed i referenti ACdV, hanno collaborato a far nascere e avviare il progetto nel territorio.
Si è presentata ora l’occasione di organizzare un’assemblea pubblica rivolta a tutti i cittadini per un aggiornamento ed uno scambio di impressioni sul cammino fatto, alla presenza del Sindaco, del Comandante della Polizia Locale e del Referente provinciale di ACdV.
Curiosamente, pur essendo stata programmata da tempo, la data della serata ha coinciso con alcuni episodi verificatisi di recente di furti e tentativi di furto in abitazioni, nonché di atti di vandalismo da parte di un gruppetto di ragazzi minorenni del luogo. Soprattutto questi ultimi hanno catalizzato l’attenzione del pubblico: i ragazzi – si dice fossero “in condizioni alticce” – si sono divertiti a divellere una panchina da un parchetto comunale usandola di notte per sedersi in mezzo ad una strada, a fare gare di monopattino giù da un cavalcavia e, con le loro motociclette, percorrere le rotonde stradali contromano e sfrecciare a fari spenti …. Quindi, oltre al danno a proprietà pubblica, hanno messo a rischio la propria incolumità con delle sfide non certo sportive.
Il dibattito in sala si è diviso sull’atteggiamento da assumere nei confronti dei ragazzi tra prevenzione e repressione. Le istituzioni hanno cercato anche di coinvolgere i genitori e le scuole per intraprendere un programma di recupero dei valori. Il delicato tema di risvolto sociale meritava una serata dedicata con relatori preparati ai diversi approcci educativi e pedagogici e dunque si è rimandato ogni approfondimento ad altra occasione.
Si è parlato anche della “Truffa dell’asfalto”, episodio avvenuto di recente, di cui è stata spiegata la tattica: un falso imprenditore si presenta al possibile acquirente, spiega che stanno facendo dei lavori di asfaltatura in zona e che avendo avanzato del bitume possono sistemare le buche o la superficie di proprietà. Viene proposto di firmare un contratto per poche centinaia di Euro. I lavori vengono eseguiti da dilettanti “alla spicciolata”, ma la sorpresa maggiore arriva alla fine quando all’acquirente-vittima viene mostrato un conto per migliaia di Euro. 
Il Sindaco ha commentato che la sicurezza partecipata è l’arma degli amministratori locali per ridurre i colpi in abitazione, non ha costi e coinvolge la cittadinanza. Ha anche invitato i presenti a segnalare sempre episodi e fatti anomali o inconsueti. Inoltre, ha presentato l’organizzazione operativa sul territorio con la suddivisione in aree geografiche dei gruppi, cui attualmente sono iscritte un centinaio di famiglie.
Dal 1 giugno 2019 il servizio comunale di Polizia Locale è svolto in forma associata, con Ente capofila il Comune di Conegliano, con la denominazione di “Corpo Unico di Polizia Locale del Coneglianese”.
Il Comandante della Polizia Locale è assertore convinto del progetto Controllo del Vicinato presente, seppur a macchia di leopardo, nei cinque i Comuni gestiti dalla sua squadra in convenzione.
La sorveglianza del territorio è stata potenziata con nuove telecamere nei varchi comunali, compresi lettori istantanei di targa. E’ stato emesso un bando rivolto ad assumere altre risorse per assicurare maggior controllo e presenza sul territorio.
Il Referente ACdV, Emiliano Guerra, ha illustrato il progetto con i ruoli di Istituzioni, Forze di Polizia, Coordinatori e cittadinanza, ricordando i princìpi fondanti che sosteniamo da sempre: il “Controllo del Vicinato come Strumento di Prevenzione e Vicinato Organizzato e Solidale”; i valori cardine del programma, nonché il messaggio forte che da sempre trasmettiamo alle platee.
Insegniamo i comportamenti da tenere e le soluzioni da adottare in modo pacifico e civile quando viene lesa la nostra sfera di sicurezza personale oppure quando si presentano delle vulnerabilità ambientali o strutturali nelle aree in cui viviamo, così come riconoscere e segnalare i malintenzionati e ridurre le opportunità di eventi criminali.
Il controllo del vicinato, definito oggettivamente “muto” in quanto agisce attraverso le segnalazioni, in realtà dà voce a sentimenti comuni poiché riassume un programma operativo che sviluppa territorialità, infonde senso di appartenenza alla comunità, dà maggiore consapevolezza di ciò che avviene nel nostro ambiente e offre un beneficio sociale laddove riduce l’anonimato tra vicini e crea reti di protezione per i soggetti più vulnerabili, anziani o persone sole. La serata ha avuto un generale apprezzamento.

Noventa di Piave (Ve) incontro su sicurezza, furti e truffe

Incontro Sicurezza Furti e Truffe a Noventa di Piave (VE), organizzato all’interno di un progetto denominato “Controllo del Vicinato”, ovvero quel sistema che ci permette di mettere in campo la sicurezza partecipata e allo stesso tempo di prendere cura del territorio.
Una serata molto interessante con la presenza di sua Eccellenza il Prefetto di Venezia Darco Pellos, assieme al Referente provinciale dell’Associazione Controllo del Vicinato Walter Codognotto, il Sindaco di Noventa Dott. Claudio Marian, il Capitano Daniele Brasi Comandante della Compagnia Carabinieri di San Donà di Piave e le altre Forze dell’Ordine locali.
Un incontro finalizzato alla prevenzione sulle diverse tecniche di furti e truffe dove sono stati esposti egregiamente molti punti su questi temi delicati, su come le Forze dell’Ordine operano sul territorio e sulle truffe che ultimamente stanno accadendo sempre più spesso, soprattutto quelle on-line. Un compendio di informazioni molto utili che ha reso interessante la serata toccando anche temi molto delicati come quello sulla legittima difesa.
La serata si è aperta con l’illustrazione da parte dei coordinatori locali sulla suddivisione del territorio di Noventa di Piave e sul numero di famiglie aderenti con l’illustrazione di come opera il CdV in caso di segnalazione di una problematica nel territorio e di come ci si deve comportare in caso di una segnalazione di emergenza.
“É bello vedere cittadini e istituzioni così strettamente uniti nel lavorare assieme per un obiettivo comune”, così il Sindaco di Noventa di Piave ha concluso la serata ringraziando tutti i partecipanti.

L’Assemblea dei Soci ACdV approva il Bilancio 2023

Sabato 20 aprile si è riunita in video conferenza l’assemblea ordinaria dei Soci per approvare il Bilancio 2023, come previsto dallo Statuto.
Il Presidente Raffero ha aperto i lavori con alcune notizie riguardanti le attività dell’Associazione, con piena soddisfazione sul numero dei soci attivi che anche per l’anno in corso è rimasto stabile. Ha poi menzionato i gruppi di lavoro composti sempre dai soci quali la Redazione e il nuovo canale Instagram. Si sta anche cercando, attraverso altri soci volontari, di portare a termine un censimento dei gruppi in particolare quelli nati durante i primi anni dell’attività di ACdV.
Anche dal punto di vista organizzativo sono state illustrate le varie attività quotidiane necessarie alla vita dell’Associazione, sia quelle di normale amministrazione sia quelle nuove, come ad esempio l’introduzione delle tessere digitali.
La campagna contro le truffe promossa dall’Associazione sta riscontrando un grande successo e viene replicata ogni settimana dai suoi Referenti in diversi comuni.
E’ stato quindi votato il Bilancio 2023, approvato dai Soci con voto favorevole e unanime, e dopo un breve dibattito conclusivo tra i Soci intervenuti in assemblea e on line, si è chiusa la riunione con il proponimento di un incontro questa volta di persona prima della fine dell’anno.

Castelnuovo Don Bosco (At), ACdV spiega il progetto

Bella serata a Castelnuovo Don Bosco in provincia di Asti dove, venerdì 22 marzo, un nutrito numero di cittadini ha assistito con molto interesse all’incontro di presentazione del progetto con la partecipazione del Presidente Ferdinando Raffero, presenti anche autorità dei comuni vicini. Per l’occasione è stata utilizzata una nuova presentazione molto più snella e coinvolgente dove i cittadini sono stati condotti all’interno del loro comune. Al termine, molte sono state le domande da parte del pubblico, a dimostrazione del vivo interesse suscitato e della volontà da parte dei cittadini di iniziare l’attività.

Alba Adriatica (Te), serata di presentazione

Il 27 Febbraio u.s., nella biblioteca comunale di Alba Adriatica, si è tenuta un’assemblea pubblica alla presenza di un folto numero di cittadini, Forze dell’Ordine, Amministratori civici e in primo piano la Sindaca, Antonietta Casciotti. Nel corso dell’incontro i Referenti soci ACdV e i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, hanno illustrato nei dettagli il Progetto di Sicurezza Partecipata e Solidale. L’Associazione Controllo del Vicinato è stata rappresentata dal Presidente Ferdinando Raffero e da due membri del Consiglio Direttivo nazionale Leonardo Cordone e Mauro Zucca, con un collegamento in video-conferenza.

Celebrazione decennale dei gruppi ACdV di Induno Olona (Va)

Sabato 9 marzo 2024, presso la Sala Bergamaschi ad Induno Olona, si è celebrato il decennale della nascita del 1° gruppo CdV formatosi nel 2014 a seguito di numerosi furti denunciati dai residenti in una zona del paese.
Presenti le autorità civili ed esponenti delle Forze dell’Ordine: il Sindaco Marco Cavallin, il Prefetto di Varese dott. Salvatore Pasquariello, il Presidente ACdV Ferdinando Raffero, il vice presidente Alfonso Castellone, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale.
Il Sindaco ha espresso apprezzamento per l’attività finora svolta sui territorio da parte dei coordinatori dei gruppi, ringraziando per l’impegno profuso in questo servizio alla comunità, riconoscendo l’importanza della collaborazione tra Amm.ne Comunale e CdV nel promuovere, oltre alla sicurezza, la socializzazione tra vicini di casa e più in generale tra i cittadini.
Il Prefetto dott. Pasquariello, facendo riferimento all’art.4 comma 2 della Costituzione, ha evidenziato il ruolo che ogni cittadino è chiamato ad adempiere per contribuire al progresso materiale o spirituale della società ed in quest’ottica si inserisce l’operato del CdV.
Il Presidente Raffero ha posto l’attenzione sull’aiuto ed il sostegno che l’attività dei gruppi svolge verso i più fragili, in particolare gli anziani o le persone sole maggiormente esposte a raggiri e truffe.
Il vice presidente Castellone ha sollecitato una maggior interazione e comunicazione tra Polizia Locale e gruppi operanti nel paese.
Gli obiettivi che il CdV di Induno si propone di raggiungere sono due: formazione di nuovi gruppi oltre ai 15 attuali e sviluppo di una rete tra comuni limitrofi, già in essere con alcuni, per condividere simultaneamente il maggior numero di informazioni riguardanti la sicurezza.
Il grazie va a tutti coloro che in silenzio, quotidianamente, danno il loro contributo per una società più sicura e partecipata.

Serata pubblica a Nova Milanese (MB)

Venerdì 9 febbraio 2024 presso l’Auditorium della Scuola Primaria Rodari di Nova Milanese, si è tenuto l’incontro annuale con la cittadinanza organizzato dalla sede novese del Controllo del Vicinato in collaborazione con le Forze dell’Ordine e l’Amministrazione Comunale.
Buona la presenza dei cittadini che, sfidando la pioggia e Sanremo, hanno voluto partecipare a questa serata informativa e di aggiornamento sulle truffe in particolare utilizzate via mail e cellulare nonché suggerimenti per la tutela delle persone sole e fragili.
Presenti al tavolo il Sindaco Fabrizio Pagani, l’Assessore alla Sicurezza Leonardo Paletta, il Comandante della Polizia Locale Cosimo Tomasso, il Referente di Monza Brianza e Lecco Raoul Piemonti e, novità di quest’anno, il Dirigente Scolastico dell’Isitituto Comprensivo Giovanni XXIII al quale è stato chiesto di partecipare per esprimere il suo pensiero come professore alle superiori prima e Dirigente poi, riguardo la percezione che i giovani hanno della sicurezza.
Dopo una breve introduzione della mediatrice Stefania Francia sull’Associazione e la partecipazione in città, il Sindaco ha espresso il proprio appoggio al gruppo CDV per la coesione sociale ed il riguardo verso il prossimo.
Il Dirigente ha fatto un breve intervento parlando di come i giovani sono influenzati da ciò che sentono intorno a loro dalle persone di riferimento. Sta quindi agli adulti il delicato compito di far accedere i giovani alle informazioni nella maniera corretta. Ha apprezzato l’intento dell’Associazione di consentire una maggior coesione sociale in un periodo storico dove l’egoismo è di moda, lodando queste iniziative cittadine come una “lezione di educazione civica”.
Di seguito Raoul Piemonti ha illustrato una presentazione di tutte le più frequenti truffe su messaggistica cellulare e mail, per imparare a riconoscerle, mostrando anche siti falsi ma molto simili agli originali proprio negli indirizzi e nelle stesure delle frasi, spesso scorrette.
AL termine, non sono mancate le domante dei cittadini sul posizionamento delle telecamere dati anche gli ultimi fatti di auto vandalizzate in strada nella notte.
L’Amministrazione ha rassicurato affermando che le telecamere ai varchi sono già attive e molte altre istallate nei luoghi pubblici. A breve saranno attive anche 6 telecamere mobili da mettere a rotazione in luoghi pubblici che lo richiedano per monitorare atti illeciti frequenti.

Nova Milanese (Mb), banchetto ACdV del 19 novembre

Domenica 19 novembre, in occasione di un weekend di festa dedicato a castagne, polenta e artigianato locale, il gruppo ACdV ha voluto essere presente in piazza per incontrare i cittadini e illustrare questa realtà sociale presente sul territorio e concentrata sulla sicurezza partecipata. Molte persone si sono fermate al Gazebo ACdV per chiedere informazioni e sono state raccolte parecchie adesioni.
Il Controllo del Vicinato, a Nova Milanese, nasce spontaneamente nel 2016 grazie ad Elisabetta Arosio, socia ACdV che in seguito ai numerosi furti verificatisi nell’estate di quell’anno nella zona Poeti, ha deciso di organizzare un nutrito gruppo di cittadini collegandoli tra loro tramite una chat whatsapp, con lo scopo di un contatto vigile nel caso in cui si fossero verificati avvistamenti relativi a comportamenti sospetti sul territorio. Nel settembre dello stesso anno, un’altra socia ACDv, Stefania Francia, si è unita per coordinare un altro gruppo in altra zona di Nova Milanese ed a seguire altri cittadini hanno creato gruppi CdV il altre zone della città.
Nel 2017 l’Amministrazione Comunale ha riconosciuto questa rete sociale ormai composta da oltre 600 famiglie e in seguito ha aderito al Protocollo d’Intesa proposto dalla Prefettura di Monza sulla Sicurezza Partecipata e come conseguenza sul Controllo del Vicinato.
Una volta all’anno i Soci e i Coordinatori organizzano un incontro cittadino sulle truffe ad ampio raggio e in continua evoluzione.

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